venerdì 18 novembre 2011

"Le foibe di Trieste"


Poesia alla memoria 
dei crimini sul Carso



Le foibe di Trieste
di Manlio Visintini – 2011



...Graffi sulle rocce
ai bordi delle foibe,
forse dita alla ricerca
d’un appiglio
per non volare
 nel freddo buio.
Urla, nomi e forse
sussurri dal cuore
tingevano di sangue
l’aria azzurra...
Spari nel celeste
spaventavan i passeri
sentinelle sui rami,
vermiglio sommàcco
impallidiva alla Luna,
case vuote,
scrostate,
carretti farciti di cose
verso il nulla,
l’Istria sciolta
come ghiaccio nel bicchiere,
ricordi coperti di brina
luccicano al Sole
come diamanti,
e ancora vaghe urla
salgono dal nero di seppia,
macerandosi e trovando pace
tra le bianche macchie dei caprioli,
tra le loro ciglia,
in questo nostro Carso
dove il vecchio dolore
...è nuova vita.




"Rosso sommàcco d'Autunno"

...forse, il rosso è dipinto da Dio
a ricordarci il sangue dei nostri morti.




(Omaggio all'amico grande GIOVANNI SAURO – SISTIANA/CAPODISTRIA)
Capobarca VERGERIO, 1976
Nipote di NAZARIO SAURO, da CAPODISTRIA.

lunedì 14 novembre 2011

...Così, conosco YHWH


Poesia Mistica 


Meditazione sul pavimento di zaffiro


"Lampada di Hanukkah"

* * *



Così, conosco YHWH
di Manlio Visintini  -  2000



L'amore per la vita,
mi piomba addosso
come un'aquila.
Nel firmamento nero
fioriscono le stelle,
in ogn'una
magico stoppino s'accende
come per incanto...
Elohim nutre se stesso,
il mio Spirito,
dal mio cuore
nascono petali di rose
che ondeggiano
come ali di farfalle.
In questa pace
entro in Lui,
guardando dentro me
oltre la materia.
...Flauto dolce danza
nel vuoto puro, sconfinato,
della mia non-mente.
E mi sciolgo
in quella mistica quiete
con il cuore fatto di brillanti
sul pavimento di zaffiro,
...nella Sua Luce.



Ω


To my great friend Ariel Haddad,   Chief Rabbi of Slovenja
Director of Museum “Carlo e Vera Wagner” - Trieste

Cantico della Valnerina - UMBRIA

Versi affiorati dalla verde Valnerina!


"Notturno con neve"  -  Norcia

* * *


Cantico della Valnerina
di Manlio Visintini  -  2009



Disteso sull'erba a Serravalle
a guardar le stelle,
...mentre la mano accarezza
rossa volpe uscita dal bosco,
così arcana,
forse nata nell'aria.
L'altra mano intinta nel fiume Sordo,
di quella Norcia furba,
che ti fa l'occhietto
...quando la guardi languido,
con il fare "acchiappésco".
E mille galassie scendono
rifugiandosi nelle salite di Cascia
...accendendola di gioielli e preziosi,
mentre Sirio dipinge
della sua luce
il campanile di S. Maria
a Vallo di Nera,
trasformando la campagna
in lago d'argento...
Scheggino freme
dietro le finestre,
le sue donne guerriere
guardano verso le nubi
...il Messiah che viene.
Cerreto dorme lieve,
sognando nuove conquiste
e verdi piogge,
Sant'Anatolia di Narco lassù
quasi imprendibile al crepuscolo,
si veste di canapa e oro antico
allo sciogliersi
...d'un raggio di Sole.
Poggiodomo così dolce,
così piccola chiacchiera
con un grillo celeste,
vagabondo pittore naïf
nato a Castelluccio!
Preci è vestita di Luna,
ebbra d'amore.
Monteleone ruggisce,
si pasce al plenilunio
così acerba,
...agl'occhi casta.






(ai nonni materni: Antonio Cerasari  -  Norcia
 Antonia Pichini in Cerasari  -  Valcaldara di Norcia

domenica 13 novembre 2011

Storielle di Castelluccio di Norcia

Dolci versi per un paese che amo


" Castelluccio celestiale "



* * *


Storielle di Castelluccio di Norcia
di Manlio Visintini – 2010




...Mare d’erba,
dove nuota libero
branco di papaveri
così rossi,
in quella notte
dove legioni di stelle
si fanno collane
in quell’immenso,
...al cantar sommesso
di vaghi pastori
sparsi come diamanti,
al nascer della brina...



* * *

Al grande amico Giuseppe Iacorossi