Al Sindaco di Venezia e a TRENITALIA - DISAGIO

Lettera aperta

Foto online Stazione Venezia Santa Lucia

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Illustri Signori,

sono ritornato nella  "mia" Venezia dopo 8 anni di assenza,

ma sento il dovere e l'obbligo di segnalare una situazione

assurda e squallida che MAI avrei pensato possa verificarsi

nella prestigiosissima e famosa città dei Dogi!

Ho perso un treno per Trieste alle 18.04 e ho dovuto attendere

le 19.45 per il successivo.

Io e mia moglie abbiamo trascorso un'ora e trequarti di attesa

come dei clochard sotto i ponti di Parigi...
Seduti su sedie di infimo e immondo ferro, a 20 metri dall'uscita

della Stazione.
Porte aperte, pertanto il gelo entrava nell'atrio, e anche dei

viaggiatori giapponesi si lamentavano dell'ASSENZA TOTALE

DELLE SALE DI ASPETTO!!!!!

Ho chiesto info a un addetto di TRENITALIA, mi ha risposto

candidamente che a causa dei lavori interni alla Stazione...
NON VI ERANO SALE DI ASPETTO. Sono rimasto allibito!!!!!
Tantopiù che, dirimpetto a quelle sediacce, vi erano due rolè

di negozi abbassati e chiusi in cui si potrebbe benissimo

ripristinare ALMENO UNA SALA DI ASPETTO!!!!!!!!!

...Con quel che paga il viaggiatore (leggasi Cliente) trattarlo così indegnamente è...INQUALIFICABILE, NON VI SONO SCUSE!!!!  

INVITO ALTRESI' TRENITALIA E IL SINDACO DI VENEZIA

A CONSIDERARE QUANTO DA ME ESPOSTO E DI PRENDERE

URGENTISSIMI PROVVEDIMENTI.

   Pensate anche al DANNO DI IMMAGINE che fate Voi
a VENEZIA, nel mondo.

Distinti saluti.

  MANLIO VISINTINI

  

Trieste, 3 Marzo 2013