sabato 1 marzo 2014

San Pellegrino d'estate - Omaggio alla Valnerina



Quaderni di un paese piccolino,

incastonato nell'infinito verde

come scintillante smeraldo!  



San Pellegrino d'estate 
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di MANLIO VISINTINI 2009



Le mie meditazioni
nelle notti rosa e viola,
corrono nei campi brillanti
...leopardati da belle lucciole,
tra profumi di miele
marmellata e pane,
incendiando quei silenzi palpabili...
Grida l'azzurro Torbidone
così, all'improvviso,
fresco e timido
mi chiama verso Norcia
ma...io rimango ancora
mistico Risvegliato,
senza la propria ombra...
attraverso friabili sentimenti,
...aquila persa tra nubi porpora.
Cieli lontani scendono,
s'aprono cantando cori sacri,
lasciando cader le stelle
grandi come chicchi di riso
così, ancor più imprendibili
...nuove costellazioni rinate
tra fili d'erba e ginestre
...sulle bianche ali di farfalla,
in un candido sciame
di nuova musica
che sa d'incenso
e dolce Umbria,
...al plenilunio.


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Campagna umbra

lunedì 24 febbraio 2014

La Poesia in dialetto triestino (istroveneto)


Sensazioni profonde di una realtà passata,

quando i muri delle case e le loro vive ombre

erano intrise d'amore e voci al vespero!



Cavana (scorcio) - Trieste 2014

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Omaggio a UMBERTO SABA

domenica 23 febbraio 2014

I gabbiani di Trieste - ad ANNA GRUBER BENCO



I GABBIANI DI TRIESTE



Le nostre sveglie
non sui comodini,
ma dalle tegole
urlano le prime luci,
quando i fiori
s'aprono piano
a vestire il Carso...
mentre c'è
chi li vuole
sterminare
bucando
l'uovo.
...Di quella madre alata
che mai vedrà figlio
già ucciso
prima
della sua nascita
da eccelsi pensatori,
col cervello
distribuito nelle dita,
ai quali manca
il sapore
dell'amore,
adulterati anzichè adulti
senza volto.
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 Manlio Visintini - 2006

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"Due solitudini" - Copyright MANLIO VISINTINI

sabato 22 febbraio 2014

Cronaca della Fede - A Sant'Agostino d'Ippona




Cronaca della Fede
di Manlio Visintini  -  1999



La Luce dipinge
le cose visibili,
come pittrice dell'Essere
davanti me.
Tuono si nasconde
tra nubi color pervinca,
vuol farsi ascoltare
rimanendo nell'ombra
della mia vita.
Scroscio di cascata
sparisce nel suono
di campanelli d'oro,
coro muto di galassie
invade la mia Mente.
...Voce di lontano shofar
vola radente
sugli uomini pietrificati
che Ti cercano,
senza potersi muovere...
Quando Ti ho conosciuto,
è come se avessi immerso
le mie mani nude
nella terra di Galilea,
nelle colline in preghiera.
Assieme all'acqua Celeste
affiora il Tuo silenzio,
così aromatico, suadente,
mentre i miei occhi
s'accendono improvvisi
...come due stelle.
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a Sant'Agostino d'Ippona

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Campagna romana - Omaggio ad ALBERTO SORDI



Campagna romana
di Manlio Visintini - 2003



Quel verde bottiglia
di antica vestaglia,
velluto scuro
che odora di pioggia,
steso molle sotto i cieli
color fil di fumo...
Sfreccio come un dardo
assieme al treno,
guardando fuori
come gatto immobile
dietro la finestra:
soltanto gli occhi
inseguono
il volar dei passeri,
dal collo grigioperla.
Bagliori tenui, rosati,
sembrano carezzare
i resti pietrosi di Cesare
sparsi, addossati alle nubi,
rosicchiati dai lampi.
Mi salutano silenti,
con una mano.
La sento,
ma non riesco a vederla:
vorrei prenderla,
portarla,
stringerla,
sul cuore.
Sfrecciando con me,
in quel paesaggio.
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(Omaggio ad Alberto Sordi)

Lettura pubblica al Campidoglio    Premio GIOACHINO BELLI,  ROMA 2004   


"Campagna romana"