Versi incastonati nelle atmosfere
della vetusta Nursia!
Norcia 2008 - (scorcio) |
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Il
lupo di Norcia
di
Manlio
Visintini
Cappottaccio grigio
a spina di pesce
farcito di crateri
e batuffoli di agnelli:
così seduto sta
all'angolo dell'osteria
fumosa e scura,
a piedi nudi
sul pavimento rosicchiato.
Berretto verde sottobosco
tra orecchie mobili
come radar ubriachi,
attende ansioso
oltre i vetri sporchi,
il guizzo bianco
di pecora innocente.
All'improvviso urla
la sedia vuota
rimasta accanto
a quel calice vermiglio,
scolpito da graffiti ululanti.
Raggio d'oro
entra dalla finestra a libro
illuminando il silenzio,
il nulla.
Fuori le mura,
brevi risa
di donne al lavatoio
riempiono il paesaggio:
diventato rosso,
come il vino
nel bicchiere.
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(in memoria di un grande amico: Vittorio Battilocchi
"ru
Francese")
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