martedì 10 febbraio 2015

"Quel rosso non è, sommàcco" - Giornata Ricordo 10 Febbraio



Versi struggenti

...a ricordare i Morti infoibati

a Basovizza e nel Carso triestino.


Omaggio ai Martiri 

Giuliano-Dalmati



"Foiba del Carso"

* * *


Quel rosso non è, sommàcco


(C) di MANLIO VISINTINI - 2015






Pietre rosse sul Carso triestino

fanno da cornice e sfondo,

sembran sommàcco che riposa

nel grigio  paesaggio ventoso.

Ma è sangue rappreso,

poi levigato dalla Bora,

intriso di vaghe urla

nel freddo, profondo buio

...soffocate dai pensieri

e piccole preghiere

di chi, a guardar

al tramonto color Terrano,

rimane.
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Ai fratelli  Giuliano-Dalmati

 Giornata del Ricordo, 10 FEBBRAIO 2015


lunedì 9 febbraio 2015

"Triestèide" di VISINTINI MANLIO - Al Maestro UMBERTO SABA


Versi ironici e satirici all'estremo,

un quadro demenziale e senza cornice

...di una squallida cronaca contemporanea



"Cuore di Trieste"


* * *



Triestèide
di Manlio Visintini - 2007


Eccola ridotta al confino,
senza volto
e sorriso.
...Spogliata di tutto,
ridotta all'osso
da quel branco
di quattro tuberi insapori
che si credono tartufi.
E' la triste odissea
di una depressa, lacera manica
di nuovi padroni
della Bora libera.
Stormo di fattucchieri
si sono accordati
meglio del pianoforte,
per regalare brividi
e false promesse...
Trieste è un fiore,
un fiore in amore
che sta chiudendosi
alle tenebre
del Male planetario.
Ogni cosa
è lasciata all'autodistruzione,
ma anche a quella voluta
...dall'oblìo di nebulose menti,
degne di lapidazione.
Tergeste!
...Non lasciarti giostrare
dai tiranni Mangiafuoco,
piccoli giostrai di periferia
che si credono Zar!
Impugna l'alabarda
e trafiggi l'anima
ai Moloch dell'inganno,
...affinchè essa si trasformi
in scultura di zolfo e carbone,
prendendo fuoco,
all'incendiarsi del tramonto.
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Al Maestro UMBERTO SABA  - TRIESTE

Luci della città - A UMBERTO SABA


Veduta di una Trieste antica

in un notturno di luci



Cittàvecchia 2015


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INVERNO - di Umberto Saba

È notte, inverno rovinoso.
Un poco sollevi le tendine, e guardi.
Vibrano i tuoi capelli, selvaggi,
la gioia ti dilata improvvisa l'occhio nero;
che quello che hai veduto
- era un'immagine della fine del mondo -
ti conforta l'intimo cuore, lo fa caldo e pago.
Un uomo si avventura per un lago
di ghiaccio, sotto una lampada storta


sabato 7 febbraio 2015

The dreaming seagull - Homage to AKIRA KUROSAWA



A surrealist, soft shot


to a seagull

on the sea of Trieste



"The dreaming seagull"


Homage to the old Master AKIRA KUROSAWA  -  OTA,  Japan

venerdì 6 febbraio 2015

Gabbiano nella Bora - Omaggio a SCIPIO SLATAPER



"Trieste mia così inafferrabile,

quasi una peripatetica stupida

nella sua semplice e spiritosa nudità...

Maitresse furbastra

che dolcemente ti fa nudo,

prendendoti così 

con quella faccia da schiaffi,

sotto una pioggia azzurra"


(c) Poesia di MANLIO VISINTINI  2015



Gabbiano nella Bora - Trieste, 6 2 2015



«La Bora - scriveva Scipio Slataper - è il tuo respiro, fratello gigante»

lunedì 2 febbraio 2015

Ricordo degli Amici - Omaggio a PABLO NERUDA



I versi che scaturiscono dal cuore

sono sempre tinti di rosso,

come tramonto ardente

così pacatamente temerario,

così sornione e languido

...nel protendersi verso l'Infinito.

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" Ricordo degli Amici "
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"Beato mi addormento in un letto di nubi,

ricordando gli Amici della mia vita

che hanno spiccato il Volo.

E così s'accende una lacrima,

come vaga, tremante stella"
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© Manlio Visintini 2015



Omaggio a Pablo Neruda


Agli Amici che hanno già spiccato il Volo


venerdì 30 gennaio 2015

Da Trieste a Grado - Omaggio a BIAGIO MARIN



Versi a tinte forti 

dipingono un contesto poetico

in dialetto istroveneto



Grado, Campo dei Patriarchi - Maggio 2014


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Quel mar grizoperla verso Miramar,

quela Bora cussì moscardina

da zogar co' la s'ciuma che par Sampagna...

E quela ultima lama de luse

che taia l'orizonte verso Grado,

cussì zita e indormenzada

anca ela, imbriaga de pessi

soto un mar de stele nove.


© Manlio Visintini 2015

 Al Maestro BIAGIO MARIN