giovedì 19 dicembre 2013

"Quadri del Nordest" - Omaggio a CLAUDIO MAGRIS


Versi che decantano liberi

lo spirito di queste terre ferite,

intrise d'amore e forti sentimenti.



Quadri del Nordest
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di MANLIO VISINTINI – 2013





Mare aperto, quasi sfondato
in quel celeste rarefatto,
con vaghe persone sui moli
da sembrar gocce d’inchiostro
sospinte dalla Bora...
E quei silenzi così chiassosi,
e nubi rosate che danzano
la loro canzone
bagnata dalla pioggia fina,
e barche lontane
da sembrar alla deriva,
dove pescatori
o amanti macerati
accompagnano le onde nude
vestite di spuma,
dove gabbiani di cristallo
sfiorano l’orizzonte
così tenero,
quasi tutt’uno con mare e cielo...
Sinfonie improvvise di Angeli
seduti sugli scogli a Miramare,
caprioli saltellano liberi
nel verde Carso,
nuove piogge s’infilano
nelle foibe fredde,
diventando rosse
toccando le rocce grige,
gravide di lacrime e sangue...
Aromi di vino e glicine,
nebbie verdastre attorno
lambiscono la mia sciarpa
rosso Merlot,
anch’essa ubriaca
di sentimenti e latenti gioie,
mentre imprendibili stelle
sognano Trieste incantata
...nelle sue notti d’amore.
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Omaggio a CLAUDIO MAGRIS


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Poesia del Nordest - by Manlio Visintini






"TRIESTEOGGI" - di Franco Paticchio




Manlio Visintini


"POESIE/POESIAS" - Franco Rosso Editore





lunedì 16 dicembre 2013

Nadal a Grado - Omaggio a BIAGIO MARIN


Natale a Grado, è la poesia

in dialetto istroveneto

che il poeta nazionale

dedica a Marin.




"Nadal a Grado"
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di MANLIO VISINTINI – 2013





...’Ntel Porto che lusi
indove stele par fracarse
sora vetri de picie finestre,
cussì a l’improviso
de drio cùca fora
visi piturai de sorisi,
intanto che risaca nera
la se sbàti contro el molo.
La siarpa me fa de stùa,
mile perfumi in quel’aria
peverina incànfara la note...
Un can par ciacolar de solo
sentado sui cordami
vizin ‘na bita ,
che sa de pesse e Sauvignon!
Un gato salta fora
de la tuga zelestina,
se varda ‘torno
licandose la panza bianca,
e dopo el salta
come ‘na mola,
sparindo tutint’un
drio un vaso con l’alberel  grando,
che’l pareva
Carabinier de ronda.
E quei silenzi
scolpidi in quel verto infinido,
me fa sognar
...un altro Paradiso.
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Omaggio al Maestro BIAGIO MARIN



"Natale a Grado" - by MANLIO VISINTINI  2013

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domenica 15 dicembre 2013

La Poesia di BIAGIO MARIN e la Fotografia di MANLIO VISINTINI


Arde 'l mondo  -  di Biagio Marin



Arde 'l mondo
comò un bosco in agosto;
urla nel vento
de zorno e de note la guera;
i òmini i massa so' freli
e trema la tera.
Me, vardo a le stele dei sieli,
ai nuvoli d'oro, ch'el vento disperde,
a l'ultimo verde che
incanta la tera.
Eterni xe i munti selesti,
più eterni xe i sieli e i grandi pensieri.
Cô tase i canuni e le bombe
fa tanto silensio sul mondo,
e l'erba continua a fiurî;
seren se dilata el sielo profondo,
el sol torna biondo,
comò duti i dì.


Golden lagoon - GRADO, december 2013

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Poesia di BIAGIO MARIN e foto di MANLIO VISINTINI


La poesia gradese di Marin 

che nasce e muore 

nei versi liberi e profondi

di atmosfere vintage 

dell'anima...



da "Fémena, gran mistero"

 
'I ha dito el mar al vento:
"Sta bon, sta quieto,
tu son solo un tormento,
un continuo dispetto."

El vento alora
el mar l'ha hasào,
el mar l'ha valisào
co l'aria che inamora.

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Ha detto il mare al vento:
"Sta buono, sta quieto,
tu sei solo un tormento,
un continuo dispetto".

Il vento allora
il mare ha baciato,
il mare ha accarezzato
con l'aria che innamora.


Grado vecchia - Dicembre 2013

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Image by MANLIO VISINTINI

sabato 14 dicembre 2013

"Miramare arcano" - Ad ANNA GRUBER BENCO



Versi che cantano le fantasie 

nel Parco

del Castello di Miramare!



Bay of the Castle - Trieste 1989


Miramare arcano
di Manlio Visintini  -  1999




Due scoiattoli bordeaux

si rincorrono quasi attaccati,

sui rami alti,

da sembrar un trenino:

così lontano giocattolo,

sulle vette dei monti.

Guardo rapito, immerso,

in questa nuova cornice

del Duemila

di un quadro vivente.

Con gli esseri

che si muovono liberi:

come appena usciti,

dal pennello

di Merlino.
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(Alla mia Maestra di Teatro e Dizione ANNA GRUBER BENCO)



Direzione Centro Sperimentale Cinematografia – ROMA 1968

TRIESTE IN DICEMBRE - di Manlio Visintini



Versi romantici in dialetto istroveneto



" TRIESTE IN DICEMBRE "
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di MANLIO VISINTINI - 2013

 
...Quel'arieta fresca
che sufia in Sacheta,
rente un mar zelestin
che s'imbùsa tra i caìci,
dopo che el Sol xe 'ndà spavar.
Un do lusi in zitàvecia
le brila drio man
rente muri scrostai,
indove un spuzon de pesse
te imbriaga.
E mi vado cussì pian pian
co' la siarpa involtizada al colo
fin piaza Hortis,
indove veci sora le panchine
vestidi de nostalgia,
par che i pìca.

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Omaggio a VIRGILIO GIOTTI



Piazza Attilio Hortis,  Trieste
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domenica 8 dicembre 2013

Omaggio a BIAGIO MARIN - Grado, l'isola d'oro


 SINFONIA GRADESE



Quel freddo all'imbrunire,
quelle ventose ombre
che sanno di mare...
E quel cielo bagnato
di liquefatte stelle
mi fa sciogliere
in preghiera,
mentre vaghi riflessi aranciati
scivolano all'orizzonte lontano.
Solitudine cristallizzata
nel grigio silenzio attorno,
e nuovi, vaghi celesti cori
danzano nelle fronde
di verdi pini,
abbandonati amanti della sabbia fina...
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by MANLIO VISINTINI


GRADO, 7 Dicembre 2013


Winter sunset, Grado


Poem and image in Homage to the great Poet from Grado