venerdì 8 febbraio 2013

Massimiliano e Carlotta - La stampa di Trieste assente.



 GIORNALISMO DA QUATTROSOLDI, ASSENTE!!




...Il giorno dopo la splendida serata lirica in onore di Massimiliano
e Carlotta d'Austria al Caffè degli Specchi, sulla stampa locale 
non vi è l'ombra di un commento e... tantomeno di una foto con didascalia!!
 

Questa è la Trieste contemporanea, in mano già da sempre a pressapochisti
di uno spessore da microscopio se non, addirittura plancton.

E qui metto in torta tutti i politici di tutti i colori, e giornalisti 
di ogni e qualsiasi tendenza.

Questa Trieste che viene violentata e sminuita ogni giorno di più,
dove si vuol far credere ai suoi cittadini che tutto è in mani sicure
e non certo al bècero oblio!...
Mentre le risorse vengono gestite i malo modo,  facendo credere  ai più
che non vi sono risorse alcune pro cittadinanza.
Ma guardate anche Voi, questa è la cruda realtà!!! Regna il NULLA!! 
Esso è padrone assoluto, a danno del benessere collettivo...

A tutti coloro che si credono i padroni del vapore, dico solo una cosa:

:  NON MI RAPPRESENTATE, SIETE NESSUNO. 

...VERGOGNATEVI
SIETE I NUOVI INFOIBATORI
DELLA SEMPREVERDE TRIESTINITA'.


by MANLIO VISINTINI


TRIESTE,  8 Febbraio 2013



Imperial entourage


Caffè degli Specchi, Trieste 7 Gennaio 2013  -  Ore 18.00

giovedì 7 febbraio 2013

Vergognoso silenzio della stampa di Trieste.


Rievocati i fasti 

di Massimiliano e Carlotta d'Austria

al Caffè degli Specchi!



Carlotta & Massimiliano


* * *


Per caso ho assistito a una rievocazione storica e lirica dei due Asburgo, all'esterno e interno del lussuoso Caffè degli Specchi.
Transitavo nei paraggi, quando mi è apparso uno spettacolo inedito, 
con tanto di due calessi e due cocchieri in abito storico, 
assieme a molte nobildonne dell'Impero, anche loro in sfarzosi costumi.
Massimiliano e Carlotta impersonati da due strepitosi cantanti lirici, 
tenore e soprano dei quali ignoro i nomi ma... degni 
della Scala di Milano e dei maggiori Teatri del mondo!

...E' VERGOGNOSO CHE LA STAMPA LOCALE 
NON HA SCRITTO NULLA su questo splendido evento.


by MANLIO VISINTINI  -  7 Febbraio 2013  Ore 18, Piazza Unità.





Carlotta d'Asburgo














Piaza Venezia - Ai compagni di scuola e di sempre


Versi che decantano una Trieste splendida

che... non c'è più.



Piazza Venezia, Trieste 2007

* * *




Piaza Venezia 
di Manlio Visintini- 2007



Bei ricordi
de sgrafi de color
sui brazi de noi fioi
co se corevimo drio
là de la fontana...
Magnavimo el panin
che 'ncora fumava
ciolto de siora Rosa,
ma...ai useleti
el coto no ghe 'ndava.
Sior Giovanin
co' la bareta nera
con l'ongia
te lo vedevi improviso
come refolo de Bora
intanto che i tassisti
nei àuti verdenero
spetava qualchidun
come fussi terno al loto...
A noi de la Nazario Sauro
ne ciapava spago
co rivava don Dino Fragiacomo
del Vilagio Seren,
ne fazeva catechismo
sora le panchine rosso fogo
che adesso un bubez,
un mostro de intelligenza,
ga fato segar via...
Iera colombi bianchi
e maronzin ciaro,
pareva tociai nel cafèlate!
El 1961, che bel!
Gaver diese ani per poder zigar in strada,
zogar a s'cinche vizin Netun
in quel'aria de mar
impinida de gati,
tuti boni de gaver fioi...
e noi muleti imonài
a corer casa,
...e mi, drito de mama bela
che 'desso, no xe più...
______________________________


agli amici del cuore:  
Giuliano Chersi, Sergio Davanzo, Bruno Zvech, Claudio Luin, Roberto Ive,
Fabio Bertuzzi, Luciano Cicala, Furio Anfossi, Paolo Smrekar, Libero Degrassi, Alberto Burla,
Emiliano Biondini, Mario Belmonte, Luciano Palin, Furio Casari, Alessandro Paronuzzi, Luciano Palin,
Mario Morpurgo, Ugo Zamboni, Diego Albertella, Paolo Picciola, Gennaro di Meglio, Diego Crosara,
Franco Bonu, Mariano Melli, Angelo Grieco, Lorenzo Crismani, Annamaria Teuffenbach, Isabella Schurrer,
Claudio Ponceta, Lauro Marseu, Franco Bonu, Mario Fraschilla, Eugenio Miotto, Bianca Tomizza,
Franco Poillucci, Giorgio Pocecco, Tony Damiani, 
Alfredo Lacosegliaz, Aron Bornstein, Marilena Melli.

mercoledì 6 febbraio 2013

Sant'Anatòlia di Narco - Ad Amedeo Morelli



...In quell'immensità infinita

di imprendibili spazi aperti!




Sant'Anatòlia di Narco


* * *


S. Anatolia di Narco
di Manlio Visintini - 2008





 ...Angoli solitari,
dove la quiete regna
nei suoi chiaroscuri,
tra quelle gente
seduta all'ombra
davanti un calice
che sembran Guelfi
senz'armatura
...pronti col sorriso
a difendere
la Fede!
In quella vastità
che cinge attorno,
dove il blu dipinge
i camini delle case,
due amici al bar
parlano di donne,
vita e Sagrantino...
Gatto solitario
color canapa
mi guarda assorto,
si distende languido
...e poi s'addormenta
beato e innocente,
all'ombra del campanile.
Si fa tramonto lassù...
e ardon le prime stelle
assieme al canto
dei grilli d'Umbria
cantastorie di quel verde
chiamato libertà.
_________________


(al poeta Amedeo Morelli,  Norcia)


domenica 3 febbraio 2013

Valcaldara di Norcia - ad Antonia Pichini



Versi nell'aria celeste

di quella verde immensità!



Campagna di Norcia


* * *




Valcaldara di Norcia
di Manlio Visintini  -  2008




Un'immensità s'apre
fuggita dal paesaggio,
gli astri sembran levitare
sopra ginestre e papaveri
all'imbrunir tenue
sulla campagna silente,
baciata da venti
e luci tremule
ancor più azzurre
di brillanti zaffiri
sparsi copiosi
nei campi nudi,
odorosi di vita
e profumo di fieno,
a tinger di gialloverde
...e viola di lavanda
quei discorsi tra le risate
a perpetuar nel tempo
...carezze d'amore,
e carezze sulle guance
così palpabili, carnose,
creando nell'aria
del tempo violetto
...graffiti d'oro
d'avi etruschi.
__________


alla nonna materna Antonia Pichini  (1880)  -  Valcaldara di Norcia

sabato 2 febbraio 2013

Notturno a Castelluccio di Norcia - Poesia



...Ogni petalo diventa specchio

dove si baciano le stelle!






* * *




Notturno a Castelluccio
di Manlio Visintini - 2009



Fioritura al chiaro di Luna,
ogni petalo diventa specchio
dove si baciano le stelle,
eco verde di Sibilla
fa danzar gli steli
di quei papaveri sparsi
tra l'oro dei campi...
Lontano, vago ululato
di lupo grigio,
arcano messaggero
di quei freschi silenzi,
nati dagli scrosci eterni
dei fontanili attorno,
mentre pecore e chiacchiere
ardono assieme così,
in quella saporita immensità
...madre dell'Infinito.

Ω

(Omaggio a Castelluccio di Norcia)