sabato 7 luglio 2012

Lettera aperta a Catiuscia Marini - Presidente dell'UMBRIA

...Una proposta a ricostruire 
la ferrovia Spoleto-Norcia!

Lettera già inviata nel 2008 alla Presidente Lorenzetti

Ma...nessuno pensa all'interesse della Valnerina???


Ferrovia Spoleto-Norcia

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La Ferrovia Spoleto-Norcia
 di Manlio Visintini


 Ricordo con emozione e commozione (allora 17enne!...) l'ultimo viaggio che ho fatto nel 1968
assieme ad altri eletti sulla elettromotrice fatta partire da Norcia alle 17.10 dal Capo-stazione, signor Naticchioni.
          Recentemente, mi assalgono questi ricordi e non mi do pace perchè mi chiedo
e chiedo alla Presidente della Regione Dr.ssa Catiuscia Marini come mai nessuno,
fin'ora, abbia avuto il buonsenso (oltre al senso degli affari...) al fine di ripristinare
la vecchia, spettacolare et superlativa Ferrovia a scartamento ridotto.
    Che, in ultima analisi, porterebbe lavoro ai giovani della Valnerina e non solo, finalmente i nostri ragazzi potrebbero sposarsi avendo stipendio sicuro, acquistare una
prima casa, e quant'altro.
    Prestito che attualmente è impossibile avere - mi risulta - se non si ha un reddito fisso.
 ...Orbene!   Talvolta credo necessiti avere, oltre alle idee chiare e risolutezza, anche la
consapevolezza che vi sono enormi possibilità economiche statali, regionali, di banche
e quant'altro affnchè una Regione si decida con coerenza e intellettuale onestà a concretizzare tutte le esigenze sociali.     
Sarebbe straordinario rivedere il trenino biancoceleste
"danzar tra i monti" nemmeno la Svizzera ha delle vedute così stupende!!
      Ed è tutto demenzialmente da 40 anni nell'oblio, grazie a 
Oscar Luigi Scalfaro che firmò il
miserabile decreto di dismissione della Ferrovia, tutto dimenticato, cancellato dalla storia
come se chi è nato e poi morto...non fosse mai nato.
          Sono convinto che la miracolistica, volendo, sia alla portata anche dell'uomo e quindi
questa grande e stupenda Umbria (la mia Regione, perchè anche se nato a Trieste
mia madre era di Norcia e i miei avi materni norcini da secoli, e io mi sento profondamente
umbro da impazzire!) non può e non deve rassegnarsi al definitivo necrologio.
         Volere è potere, quindi pensateci un attimo e datevi veramente da fare perchè ciò che
fate e farete Dio vi ricompenserà al doppio.
           Certo ci vorrà qualche milione di Euro, ma insomma facciamo due conti terra terra:
: ripulire con diserbanti le gallerie invase da vegetazione, ripristino rotaie, 4 littorine e tralicci
nuovi... una ripulita alle vecchie stazioncine... e che sarà mai, Presidente Marini!
                  
 Evviva l'Umbria, Evviva Norcia, Evviva la Valnerina!
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Manlio Visintini


Trieste, 7 Luglio 2012

Morte de un colombo triestin - Omaggio a Mario Pardini

Versi poetici delle situazioni nascoste


Fisher with pigeon - Trieste 2012
Homage to Henri Cartier Bresson



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Morte de un colombo triestin
di Manlio Visintini  -  (2008)




Su de un pergolo del vecio Lloyd
a mezanote,
...vardo 'na maciona scura
ferma come el mar in Sacheta
senza Bora.
Ogni tanto, pian pianin,
slonga el colisin verso via Cadorna
forsi scolta i muli ciacolar monade
tra conzerti de biceri...
Improviso refolo
ghe dismissia le piume
de la panza,
el xe a schenada
serado drento le sue ale,
con le zate ingropade verso Dio.
E quel zercar coi oci atorno,
forsi, vol saludar
i sui fradei imbusadi
...che spava sora i cornisoni,
indove su le finestre
se specia mile stele...
De colpo el se ferma,
restando cussì
con la dignità de un faraon,
e mi che son con lu
anche se no go le ale,
squasi zerco de compagnarlo
...in Paradiso.

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(Omaggio a Mario Pardini)

venerdì 6 luglio 2012

Poesia dedicata a Monteleone di Spoleto

La poetica della Valnerina!


Monteleone, scorcio

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Monteleone romantica
di Manlio Visintini  -  2008







L'infinito dipinto nell'aria,
non so il suo inizio
e se la fine
del suo perdersi
va oltre le colline laggiù...
o se c'è il Signore
che gli dice
..."fèrmati!"...
La vita scorre
come un ruscello
tra uno sciame di voci
che sgorgano dalle botteghe,
dagli sguardi penetranti
che ti accompagnano bonari
dalle panchine sulla strada...
Una campana
accompagna il volo
di passeri e piccioni,
mentre la voce stridula
di un arrotino di passaggio
arringa la gente
nemmeno fosse Brancaleone...
E mi perdo
in quel verde lontano,
nel profumo dei fiori,
di quell'atmosfera d'amore
così nuda,
così,
senza briglie...

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domenica 1 luglio 2012

Agli amici ALDA MERINI e RINO CERMINARA


LIRICA DEL SENTIMENTO PROFONDO




Consapevolezza Cosmica



Amore,
...sei così lontana,
oltre quel blu tramonto
dove il celeste cielo
sposa il mare...
E mi invaghisco di verde onda
che leggiadra e sfacciata mi sfugge,
mentre ammiro estasiato
quelle lontane,
vaghe stelle dell'Orsa
che innaffiano il mio cuore
...ubriaco di nuove stelle.
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by Sannyasi Vivek (Manlio)

Omaggio agli amici ALDA MERINI e RINO CERMINARA - Milano/Roma

Trieste impressionista
Pacem in Terris
 
 Manlio Visintini

Templar Knight of Jerusalem


Always inside the heart
of YHVH

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Trieste ! Trieste! Trieste!

Omaggio a Manfredi Zacchigna


Ai bei tempi del 1968, a Trieste, alla vita.


Estate sul Molo Audace - Trieste

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Trieste! Trieste! Trieste!
by Manlio Visintini 2010




Odori de tiglio
vien zo de Opicina,
rodolandose su la Costiera...
incanfarando l'anima
a quei che fa liston
vizin al mar,
quando un do refoli
de  Bora scura
studa un feral solitario
a Miramar.
Cocal spava
sora cordami al Cedas,
do gati spelai
ghe ciacola a la Luna,
cussì che i oci
me se slavaza,
diventando tut’un
...con l'Adriatico.


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(All’indimenticabile e indimenticato Amico Manfredi Zacchigna)

“...Manfredi carissimo, quei oci te brila ‘ncora sùso,
che par Andromeda o Vega...


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