sabato 30 luglio 2011

Poesia in dialetto triestino - El taxista de Trieste

Perfetta immagine del nostro Nuvolari!


"Trieste in red"

* * *


El taxista de Trieste
di Manlio Visintini  (1999)

Bora a zentoventi
e piova...
Dindio al volante,
spudado de Strogoff
col sguardo de camèl,
verzi el finestrin:
: "un poca de aria
fa ben, La sa!
No ghe sèca?..."
Mi, sentà de drio
negà come un folpo,
buto l'ocio sul speceto
corzendome de gavèr,
su la fronte iazada,
el tacamaco Shalom Trieste
e un biglieto del Verdi.
In quela, i cavei me rugna
indrizandose suso, in pezo.
Gnanche fussi spàrisi
ligai col spago.
Un remitur,
in 'sta caponera co' le riode
che me fa sentir General,
in quei do chilometri
distrigai int'un lampo
de Strogoff:
...'compagnà de un brìvez,
che se ciama Bora.




                                                                            
                                                                           

Poesia in triestino inserita nel “Premio LAURENTUM” - ROMA 1999
Camera dei Deputati – Sala del Cenacolo

venerdì 29 luglio 2011

Poetry: ALCHIMIA DELLA COSCIENZA

All'amico Conte di Saint Germain


"Angel at lake"
* * *


Alchimia della Coscienza
di Manlio Visintini - 1999



In quel chiarore lunare
espanso nel nero,
illuminante
uomini dormienti...
Un'altra Luce
sgorga dai miei occhi schiusi
tuffandosi libera
in quell'argento liquoroso
quasi mercurio
sfiorante orizzonti azzurri...
Dentro me nascono
nuovi mondi speziati,
dove la Creazione si evolve
in un turbinìo
di splendenti stelle,
come brillanti sciorinati
sul guanto blu.
Sto qui a guardare
queste meraviglie
che mi piovono addosso,
e mi addobbano così
...come albero di Natale.


Ω

             
(all’amico Conte di Saint Germain)

giovedì 28 luglio 2011

NORCIA E VALNERINA NEL VENTO

Poesia umbra nel verde!



* * *


Norcia e Valnerina nel vento
di Manlio Visintini  -  2010





Vagar nel verde,
tra i rami danzanti nel vento,
quell’infinito tenue
che sembra immergersi
verso le montagne,
mentre così d’incanto
...improvviso temporale
tinge di celeste
il capo bianconero
di vaghe rondini,
sibilline ancelle
di Benedetto,
amàzzoni del campanile
in quella Piazza
...dove mille sguardi
s’intrecciano furbi, curiosi,
lucenti come perle.
Medito sotto le Misure,
abbraccio l’amico Menne,
il cuore mi diventa
celeste sorgente,
dove vanitose
si specchiano
...rinate stelle.


_____


(A tre indimenticabili, grandi amiche di famiglia:
 sora Ernesta, Licia e Maria Millefiorini, 1960)

mercoledì 27 luglio 2011

POESIA DEDICATA A "CASCIA"

C A S C I A, così bella e quieta!...


"Santa Rita nel fiume Corno"

* * *

C a s c i a
di Manlio Visintini - 1998


Sole diluvia
nel cielo così piatto,
sembra erba tagliata
d'azzurro tinta...
Incenso e tartufo
seducono l'anima mia
per farle assaggiare
quasi mezzo Paradiso...
Cappellaccio nero
siede zitto
sopra occhi luccicanti
di vecchio appassito
appollaiato all'angolo,
con lo sguardo macerato
dentro l'ombra viola.
Ape rosa guarnisce
all'improvviso
quell'uomo,
immerso nel silenzio
quasi colorato
di una tempesta di vicoli
dove brulicano gesti
...e concerto di brocche,
alle finestre.

_____


(Omaggio a Margherita Lotti - Santa Rita)

domenica 24 luglio 2011

FRAMMENTI NORCINI

Scorci della memoria in Valnerina



* * *


Frammenti norcini
di Manlio Visintini - 2008




Vedo l'alba nascere
tra le ali
di rossa farfalla,
chiaror lontano lassù
...quanto prigioniero
dentro me,
con la sua luce d'oro
e vaghi graffi d'incenso
che profumano il mio sentire.
Echi di nitriti sparsi
fuori le mura,
odor di mentuccia
e fringuelli soprani
inondano il paesaggio attorno...
e poso la mano
sulle pietre del Tempietto,
le sento palpitar
in sordina,
e mi raccontano antiche gesta
di gemiti e preghiere
rivolte oltre le nubi,
dove il Sole
non conosce tenebra,
e gli Arcangeli
battono le bianche ali,
lasciando cader giù
candide piume,
coprendo Norcia d'inverno
d'abbagliante neve
...e nuovi sospiri.


Ω
(in memoria dell'amico
ex Sindaco Alberto Novelli   Norcia  1972)