venerdì 24 giugno 2011

TRIESTE - COLORI AL TRAMONTO

Omaggio ad Anna Gruber Benco


Alla mia Maestra di Teatro e Dizione 1968



* * *

Meraviglie della Creazione
di Manlio Visintini - 2000



Un giorno lontano
gli Angeli colsero
zaffiri blu notte,
cresciuti ai lati
della Scala di Giacobbe,
gettandoli sulla Terra.

Ecco perchè
crebbero viole,
e fiori celesti.

Un Cherubino
si ferì la mano,
accarezzando le punte
della  stella di Davide.

Ne uscì vermiglia goccia
che volò sui prati.

Così nacquero
le rose rosse.



Ω


a Madre Mercedes, NOTRE DAME DE SION  -  Trieste 1965

martedì 21 giugno 2011

LA MENTE UMANA

Il blu è il colore della Mente


" Trieste nel blu "


* * *

LA MENTE UMANA
di Manlio Visintini  -  2000

...Volendo,
non ha limiti...
né colore,
è astratta
nella forma,
eppur si palesa
nel pensiero.
Deve donarti
profumi di fiori,
incensi e lavanda...
non
odio e guerra
che non dimorano
nella tua Realtà.
La mente è pura,
lascia sia la Luce
a vestirla
di scintillante abito,
...chè nemmeno Satana
le s'avvicina
per timore di bruciarsi,
lasciala vuota
...e piena di stelle.



Ω

(al mio vecchio Maestro OSHO BAGHWAN RAJNEESH)
MAHAYANA TANTRA SCHOOL – BENARES - POONA 1975

sabato 18 giugno 2011

CANTICO DI CASTELLUCCIO DI NORCIA



Alle sue luci al vespero...


" Pian Grande "

* * *

Cantico di Castelluccio di Norcia
di Manlio Visintini - 2010




...Gentil pensier a Castelluccio,
ai suoi venti, ai suoi profumi,
alle sue luci al vespero,
ai fiori donati da Dio alle genti,
alle lenticchie sempre feconde,
ai sorrisi degli uomini
decisi come spade,
alle donne soavi,
imprendibili canti al tramonto
quando sul Pian Grande
si specchia Dio...


* * *


foto Giuseppe Iacorossi  -  2011

venerdì 17 giugno 2011

LEGGENDA DEL CARSO

Essa scolpisce grotte attorno silenzi...


"Sommàcco del Carso"

* * *

Leggenda del Carso
di Manlio Visintini  -  2007

Nasce
vestita di tuoni
dai buchi delle talpe,
scolpisce grotte
attorno silenzi,
raccolti dentro me.
Pendìo ubriaco
di sommàcco* sanguigno,
incagliato nel blu,
infesta gli occhi.

Ragnatela dondola
nella Bora
come fosse ostensorio
fatto di nebbia;
...dove questa leggenda
dimora nuda,
ad ogni respiro.

Odorosa di grappa,
tiglio e risacca:
in quella tela,
di un ragno
pittore.




(Omaggio a Rainer Maria Rilke)


(*) il sommàcco è arbusto che in autunno
per natura diventa giallorosso.