sabato 8 giugno 2013

NOTTURNO NORCINO - A Paolo Battilocchi, "ru Francese"



Versi in libertà in una quieta,

esoterica Norcia!




Notturno norcino
di Manlio Visintini  -  (1995)





Immerso negli alberi
di Norcia,
assaporo quei giardinetti
così brillanti,
scuri mosaici di smeraldo,
in quelle notti d'Agosto.
Una Luna vicina
si ammira
nell'acqua ferma
del fontanile nero,
dissetando l'anima mia.
Re Enotrio emerge
da una nuvola dorata,
gravida di galassie.
Stelle celesti si posano
davanti il mio spirito,
vuoto intelligente...
fluttuante nel presente.
Brulicante cosmo interiore
intriso d'astri pulsanti,
miniature d’azzurri cuori fosforescenti
escono dai miei occhi
finendo tra l'erba,
come lucciole.
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 (a Paolo Battilocchi,  "ru Francese")  Norcia, 1975



Corso Sertorio, Norcia


* * *



mercoledì 5 giugno 2013

LA MORTE E' VITA! - a Papa Francesco



Versi che decantano visioni trascendenti


L'intima consapevolezza di sentire 

 "di non essere" ...nell'essere!




Papa FRANCESCO  2013

* * *



La morte è vita!
di Manlio Visintini  -  2007


Salgo verso le stelle,
lasciando le miserie umane
tra zolle scure
ed emorràgiche foibe
del mio Carso.
Quel verde profumato
beccato dai passeri
incanta l'anima,
vorrebbe ridiscendere
tra i fiori della Val Rosandra,
in mezzo ad un concerto
di caminetti accesi a San Dorligo
e  azzurri fili di fumo...
ma sono già lassù dove Luce piove
...ma non serve ombrello,
rimango qui ad amare
chi rimane sotto le nubi
del golfo di Trieste
a urlarsi addosso,
a strapparsi capelli e vesti
per rivestirsi poi
con abiti di rosse foglie...
Cantando, alzando il calice
di buon vino Malvasia,
tornerei nel corpo laggiù
a decantare i mondi luccicanti
sospesi oltre la Polare,
dove Angeli e Arcangeli colorati
suonano arpe di cristallo
attorno al Trono di Elohìm.
E un mar d'incenso
avvolge il mio spirito,
tendo le braccia verso la Terra
per poter ancora una volta
accarezzar quegl' occhi verdi
che ho amato
e serbo dentro
come fulgidi smeraldi...
mentre io, favilla di Dio,
volo nell'assordante quiete.
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(a Papa FRANCESCO)


Alla nonna Ida Krizaj - Slavonic blood




Ricordi di una Roiano antica!




ROIANO,  Trieste


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Sognando Ida Križaj
di Manlio Visintini  -  2007



...Ciao, Ida!
Grande gattona
dai capelli innevati
su quel divano vermiglio,
a dirmi cose belle,
...occhi come zaffiri.
Sonore,
le tue risate
che allagavano casa...
Nel salotto in chiaroscuro,
raggio di Sole
si posava sui biscotti
diventati d'oro.
E quella mantellina blu,
baci e carezze,
sguardo incantato
davanti me...
Ascoltavo i tuoi sorrisi,
vedevo i passeri
parlarmi,
in via dei Mirti
e cantare liberi,
...così, ero felice.
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 Slavonic blood: (alla nonna paterna slovena)  

domenica 2 giugno 2013

QUADERNI TRIESTINI - Ad ANNA GRUBER BENCO




Contemplando il Parco della Rimembranza


Scorci dell'Anima

ROSA SOLITARIA - Parco Rimembranza, Trieste

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Quaderni triestini
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di Manlio Visintini  -  2013





...Sguardi persi nel verde,
fiori improvvisi
e profumi celesti.
Gatto alla deriva
medita sulla pietra consumata,
ubriaca
di ricordi insanguinati
d’antiche guerre insulse.
Vecchio lacero, tumefatto
...quasi in metàstasi
s’aggira nel Parco,
sembra cercare l’uscita
da quel labirinto smeraldo...
Rondini celesti cantano lassù,
e nuovo Sole danza solitario
assieme ad altre lucenti,
lontane stelle.
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Alla mia Maestra di Teatro  ANNA GRUBER BENCO
ROMA CINECITTA’ – TRIESTE 1968