Amore carsico - Omaggio a Srecko Kosovel

Versi nell'aria di un rosso Carso triestino

Sommàcco del Carso

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AMORE CARSICO

di Manlio Visintini - 1998

Foglia rossa

vibra...

respira,

tra le pietre.

Sembra

il tuo cuore

farsi mio,

come le tue labbra.

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Omaggio a Srecko Kosovel

Castelluccio incantato - a Castelluccio di Norcia

Versi candidi e ricami di neve!

Inverno a Castelluccio - 2010

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Castelluccio incantato

di Manlio Visintini - 2010

Quei rami tesi verso Dio,

...cristalli di bianco corallo,

lucenti come stelle scese

la notte di Natale,

mentre lupo solitario

canta la sua canzone

a Forca Viola,

rose di ghiaccio

brillano improvvise

tra la neve,

i miei verdi occhi

vagano così felici

in quell'immensità,

gravida di profumi

della Terra e del Cielo,

speziati ricordi affiorano

sulle labbra,

come freschi amori

al davanzale...

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(Omaggio a Castelluccio di Norcia)

I NUOVI COMICI - Contro ogni sopruso del sentimento

...Iniziano dal Cabaret

e poi si trasformano in bèceri politicanti

da 4 soldi!

...Perchè "IL NUOVO" sono LORO:

degni rappresentanti della demenza alternativa 

alle problematiche contemporanee!
 

Anche perchè "loro" ...RITORNANO.

The new intelligent entertainer

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I NUOVI COMICI

di Manlio Visintini - 2007

All'inizio

perseguitano il Potere

per farsi belli

e far denaro,

in questo caso,

non proprio vile...

Quando lor signori

son ricchi e famosi,

s'accovacciano come galline

al pollaio del Potere mafioso,

quello stormo

di spennachiati condor

puzzolenti

dall'obeso ventre

che volando

strisciano sul mondo,

derelitto globo

divenuto facile boccone

d'assatanati dèmoni.

Ecco i nuovi comici,

OGGI politici del kazzo

...succhiatori dei vostri portafogli

per far ridere la gente

depredata e lesa

...collusi e complici

di una rugosa tenia,

chiamata Stato.

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(Contro ogni sopruso del sentimento)

Stazion de Miramar - Poesia in dialetto triestino

Versi in libertà sospesi nell'aria
vicino ai rami del Parco di Miramare!

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...Co piovi a seci,

se no ghe fussi

quele sine scure

che par stechi de liquirizia

col tremàz,

dopo ogni tonada de temporal,

me sembrassi

esser de tropo

int'una foto de paesagio.

Mi che vardo,

no capisso se anca mi

son parte de sto logo:

o se tuto quanto,

me sta davanti.

De sera,

brilantini deboluzi

se impìza tra i pai

ingrumai soto i fili,

come brasa zelestina.

Squasi un strighèz,

fa nasser bianchi mustacioni

in quei vetri de Viena:

de un insistente Imperator,

volù tornar casa.

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Alla mia Maestra di Teatro e Dizione ANNA GRUBER BENCO

Centro Sperimentale Cinematografia, Cinecittà - ROMA

Trieste-Roma 1968

INDIA - Poem to OSHO BAGHWAN RAJNEESH

...PHRASES IN THE FREEDOM OF AIR!

Osho's little Altar in my home

 

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INDIA

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by Manlio Visintini – 2012

Green rain and blue,

as diamonds extra fancy

singing a golden song

from Moon painted,

my Great Mind looks

far stars in the Universe,

where the shining black

is a great carpet

...with the suit

of Creation.

A bamboo flute

is drawing his story

in the air,

baby blue turban

says his prayer,

my Meditation becomes

in the space

...a great,

sweet hug.

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Homage to my old Master OSHO BAGHWAN RAJNEESH 

Pune, Maharastra  -  INDIA