MUGGIA - Poesia dedicata a Stelio Mattioni

MUGGIA

Sapori colorati e poesia del mare

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Muggia d’Inverno

di Manlio Visintini  -  2012

...Quei colori vaghi

quasi imprendibili,

così sciolti nell’aria,

poi appoggiati, vivi,

sulle cose...

E quella luce arancione

all’angolo del Porto,

dipinta sulla casa

sembra quasi timido,

innocente specchio

...di un caminetto acceso.

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(al grande Direttore e amico Stelio Mattioni)

"Grecia" - Poesia omaggio a Caralambo "Hari" Sofianopulo

...Nel karma di Itaca!


Ricordi dell'Essere nel mondo di Sofocle.

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GRECIA

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di Manlio Visintini - 2007

Nei flutti d’Itaca

 ancor vaghi echi

d'un rinato Achille biondo

più bello degli Dei!

Nettuno e Poseidone

hanno portato collane di stelle

sul fondale dell'Egeo

e oltre,

impreziosendo

Adriatico e Mediterraneo,

affinchè forse le genti

nell'Anno Domini 2007,

comprendano meglio

cos'è bellezza,

pace interiore...

e infinita,

lussureggiante libertà

nei rossi cuori.

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al mio Direttore  Caralambo “Hari”  Sofianopulo

TERGESTEA SPEDIZIONI,  Trieste 1972

L'anima parla a Dio - di Manlio Visintini

Poesia mistica in memoria di Umberto Saba


...Grande poeta ebreo di Trieste

L'ANIMA PARLA A DIO

di Manlio Visintini - 2007

Certo,

sono qui

...dentro questo corpo,

non vedo l'ora

di uscire verso Te

al crepuscolo infuocato...

La mia vergogna

vera,

il non poter aver fatto molto

per gli uomini della Terra,

anche se

rimangono con Te

nella sofferenza

della loro vita.

Lascio qui gli affetti,

Elohim,

...o l’ascoltar dei sentimenti

li porto appresso

...nella Quarta?

Siamo in verità

gocce di pioggia,

la cui essenza poi,

ritorna alle nubi.

E l'aver amato,

rimane sul pianeta

come l'aver dato,

e poi di tutto ciò

soltanto improvvisi,

vaghi chiaroscuri

sulle foglie...

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 (In memoria di Umberto Saba)

Carnevale di Servola - Trieste

Omaggio a Lalo

e... Marta Sommariva!

"La vedova di Cornelio Silvula"

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Carneval servolan

di Manlio Visintini - 2007

Lampi de color

su e zo per via Soncini,

fioi che ziga...

e 'na clapa de s'ciopai

sluca vinaza

tacai come piatole

fora dei locai.

Do camei fa foto

no sa gnanca lori a chi,

quando el Sol

sparissi tra le case,

tutti canta

imbriaghi de morbin...

intanto che Servola

se vesti

de un rosso fogo.

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(a Lalo e Marta Sommariva)