"Notturno con neve" - Norcia |
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Cantico della Valnerina
di Manlio Visintini - 2009
Disteso sull'erba a Serravalle
a guardar le stelle,
...mentre la mano accarezza
rossa volpe uscita dal bosco,
così arcana,
forse nata nell'aria.
L'altra mano intinta nel fiume Sordo,
di quella Norcia furba,
che ti fa l'occhietto
...quando la guardi languido,
con il fare "acchiappésco".
E mille galassie scendono
rifugiandosi nelle salite di Cascia
...accendendola di gioielli e preziosi,
mentre Sirio dipinge
della sua luce
il campanile di S. Maria
a Vallo di Nera,
trasformando la campagna
in lago d'argento...
Scheggino freme
dietro le finestre,
le sue donne guerriere
guardano verso le nubi
...il Messiah che viene.
Cerreto dorme lieve,
sognando nuove conquiste
e verdi piogge,
Sant'Anatolia di Narco lassù
quasi imprendibile al crepuscolo,
si veste di canapa e oro antico
allo sciogliersi
...d'un raggio di Sole.
Poggiodomo così dolce,
così piccola chiacchiera
con un grillo celeste,
vagabondo pittore naïf
nato a Castelluccio!
Preci è vestita di Luna,
ebbra d'amore.
Monteleone ruggisce,
si pasce al plenilunio
così acerba,
...agl'occhi casta.
(ai nonni materni: Antonio Cerasari - Norcia
Antonia Pichini in Cerasari - Valcaldara di Norcia