domenica 13 novembre 2011

Storielle di Castelluccio di Norcia

Dolci versi per un paese che amo


" Castelluccio celestiale "



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Storielle di Castelluccio di Norcia
di Manlio Visintini – 2010




...Mare d’erba,
dove nuota libero
branco di papaveri
così rossi,
in quella notte
dove legioni di stelle
si fanno collane
in quell’immenso,
...al cantar sommesso
di vaghi pastori
sparsi come diamanti,
al nascer della brina...



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Al grande amico Giuseppe Iacorossi

venerdì 11 novembre 2011

Alchimia della Coscienza




All'amico Conte di Saint Germain




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Alchimia della Coscienza
di Manlio Visintini - 1999




In quel chiarore lunare
espanso nel nero,
illuminante
uomini dormienti...
Un'altra Luce
sgorga dai miei occhi schiusi
tuffandosi libera
in quell'argento liquoroso
quasi mercurio
sfiorante orizzonti azzurri...
Dentro me nascono
nuovi mondi speziati,
dove la Creazione si evolve
in un turbinìo
di splendenti stelle,
come brillanti sciorinati
sul guanto blu.
Sto qui a guardare
queste meraviglie
che mi piovono addosso,
e mi addobbano così
...come albero di Natale.




(all’amico Conte di Saint Germain)

domenica 6 novembre 2011

Quaderni casciani


Liberi versi in Valnerina!





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Quaderni casciani
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di Manlio Visintini – 2010




...Fumo celeste
disegna arabeschi
verso le nubi,
rondini messaggere
alte, lassù...
danzano senza Mente,
dipingendo cori d’Angeli
in quell’aria profumata
di ginestre e rose,
creando brillante cornice
di nuovo Avvento.




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(Omaggio a Margherita Lotti, Santa Rita da Cascia)

sabato 5 novembre 2011

Verde Avvento d'Umbria



Sentieri dello Spirito


"Campagna di Norcia"

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Verde Avvento d’Umbria
di Manlio Visintini – 2010



Norcia brilla al vespero,
coi pastori fuor le Mura
dal viso illuminato
nel bagliore dei ceri,
... incastonati e vibranti
tra le dita innevate,
avvolti da uno sciame
di galassie accese.
Crepitìo di ginepro
sul fuoco arancione
di sparsi caminetti,
odor di vino e incenso
incorniciano così
quelle miniature di paesaggio
ubriache d’angeli azzurri
che sembrano intarsiate,
e vagamente luminose
...così lontane
verso i monti,
all’ improvviso si fan vicine
sul tuo volto,
da sembrar esseri
planati dalle stelle,
vogliosi d’entrarti così
negl’occhi
a dirti che l’amore
vive sempre
e non muore mai,
mentre altre colombe
nascono nell’aria
assieme al fremito
di labbra consumate,
complici di preghiere
...macerate dal sorriso,
sommesso anch’esso
nella nuova mangiatoia,
...improvvisa Luce.




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(a un grande amico: Gildo Antonioni)


venerdì 4 novembre 2011

Papa Ratzinger, fuer Sie Nachrichten aus Triest!


Il Vescovo Crepaldi ha tolto l'immagine
di San Giusto dallo Stemma della Curia!


Ma...anche dalla sua carta intestata
come ha scritto Paolo Rumiz sul PICCOLO.



Papa Josef Ratzinger!


I Triestini mio tramite chiedono
il Suo AUTOREVOLISSIMO INTERVENTO
onde far ripristinare
l'immagine di SAN GIUSTO
Santo Patrono di Trieste.



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San Giusto

Lettera aperta a Papa Josef Ratzinger - Città del Vaticano

mercoledì 2 novembre 2011

Speech to the Souls



...Spiritual contacts between heart and Great Mind


Sun and shadows of the Spirit





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...You arn't more on Earth,
so i feel
your transparent Being,
the far shining
of your eyes,
little mirrors of God.
...Crystal pink cloud
and green wings
dancing between the Pleiades
and my body,
...never seen coloured raindrops
mixed with tears,
other diamonds falling
from deep sky...
you, sweet flowers,
...and so i feel
an other Heaven
inside the eyes of Elohim.


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To mother Ester and father Alberto

martedì 1 novembre 2011

Essere Spoleto



In memoria di zio Vittorio Scaramucci


Essere Spoleto
di Manlio Visintini - 1995




Quel variopinto viavai
in via Duomo,
sotto brillanti stelle
che danzano lassù,
ancor più vaghe
e imprendibili lucciole
che parlan d'amore
agli Angeli polìcromi...
Profumi di vecchi muri
e lucide scalette vuote
che attendono ansiose
forse,
il sedersi di un bel nuovo pensiero
che porti fiori al cuore.
...E fascinose donne
dagli occhi neri
come il fondale del Clitunno
quando piove
ridon tra loro maliziose,
e le rondini s'abbracciano
cantando salmi al Signore!
E il Tessino mormora
quieto
assieme a gagliardi grilli
e cicale in sottoveste,
e caminetti ardon
come lontane galassie...
E quel riccioluto Bizzarri
detto Sergio,
assieme allegri dal Panciolle
a mangiar le sfrappe
guardando il paesaggio umbro
che ci sorrideva,
e ancora mille storie piccanti
dall'aroma di ginepro
a via dei Gesuiti,
...e così felice
me ne vo,
nella gravida Spoleto
dell'anima mia.


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(a zio Vittorio Scaramucci,  Spoleto-Trieste)

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"La Rocca, by night"  -  Spoleto