Campagna
romana
di Manlio Visintini - 2003
Quel verde bottiglia
di antica vestaglia,
velluto scuro
che odora di pioggia,
steso molle sotto i cieli
color fil di fumo...
Sfreccio come un dardo
assieme al treno,
guardando fuori
come gatto immobile
dietro la finestra:
soltanto gli occhi
inseguono
il volar dei passeri,
dal collo grigioperla.
Bagliori tenui, rosati,
sembrano carezzare
i resti pietrosi di Cesare
sparsi, addossati alle nubi,
rosicchiati dai lampi.
Mi salutano silenti,
con una mano.
La sento,
ma non riesco a vederla:
vorrei prenderla,
portarla,
stringerla,
sul cuore.
Sfrecciando con me,
in quel paesaggio.
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(Omaggio ad Alberto Sordi)
Lettura pubblica al Campidoglio –
Premio GIOACHINO BELLI, ROMA 2004
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