domenica 26 maggio 2013

LA QUERCIA DI SAN PELLEGRINO (Norcia)




Versi che decantano l'albero insigne del Paese!




La quercia


* * *

LA QUERCIA DI SAN PELLEGRINO
di Manlio Visintini  -  2009


...Quasi matrona romana
immobile nel tempo,
nuda o vestita
con lo scialle perpetuo
dei cieli umbri,
così la sento
giovane e ridente,
talvolta maestra del verde
e d'altre cose, attorno...
Si lascia toccare,
accarezzare nell'intimo,
non si nega agl'occhi
del viandante stanco,
fermo ad ammirar le rondini
e mille nuovi cantici
sgorgati da quelle braccia
tese alle nubi,
immerse forse,
nei pensieri d'albero donna,
...chissà quali magie dona
in quei spazi aperti
dove la Mente vaga
senza bastone,
appoggiandosi talvolta
alle corolle dei fiori,
girasoli notturni
d'un giallo acceso
in quel notturno Infinito...
con le luci vaghe
di piccole case
a costruir nuova Bethlehem,
...nell'era dell'Acquario.
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(a sora Elena Bucchi, postina di San Pellegrino, 1960, a Michelina e Silvana Bucchi)

Grazie, Manlio!
Gli Amici di San Pellegrino


PUBBLICATO DA FEDERICA MANCINELLI
NEL BLOG "Il Cannocchiale"

ROCCAPORENA MISTICA - a Sant'Agostino d'Ippona




Versi Celesti nella verde Valnerina






Roccaporena di Cascia


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Roccaporena mistica
di Manlio Visintini - 2009


 
Profumi di ginestre
al vespero rosa antico,
due passeri sul ramo
a guardarsi attorno,
forse ascoltando la musica
delle gocce di pioggia
cadenti sulle foglie al vento...
Vago, sommesso tuono
appare lontano, quasi timoroso
ad abbassarsi al verde,
sulle rocce che parlano
lingue universali.
Odor di legno bruciato,
di azzurri incensi tra le case,
e un Sole d'oro
raggomitolato come un gatto
su quello Scoglio lassù,
imprendibile quasi
agli occhi sfuggente,
come stella dell'Orsa...
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(al mio Maestro Sant'Agostino d’Ippona)