sabato 30 giugno 2012

Valnerina - Cantico del sempreverde

Omaggio all'Umbria



Valnerina

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V a l n e r i n a
di Manlio Visintini  -  1990




Immensità devastante,
silenzi assordanti
vestono bianche pecore
sparse sui colli,
sembrano bianchi confetti
che ricordano
il buonsenso degli insiemi,
di amore e lenzuola...
Caminetti accesi,
aromi di ginepro
e faville che s'alzano,
calice di vino nero
completamente ubriaco,
e queste donne umbre
belle più del tramonto,
più calde d'un fior
che s'apre agli occhi del Sole...
più brillanti
della rugiada...
E questi fiocchi di neve
che scendono da Castelluccio,
dentro ognuno vedi dipinto
il sorriso dei lupi,
e qualche vago pastore
piegato sul bastone...
E le campane argentine,
i rintocchi rapidi
come stoccate al cuore,
a ricordarti d'esser vivo...

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a Licia e Maria Millefiorini,  Silvana Bucchi in Marchetti,  Laura Linonte e Paolo Lanzi,
Maria e Giorgio Coccia con sora Nina e Benedetto Coccia orefice, Michelina Bucchi,
Paola e Mario Ciani,  Massimo, Corrado, Orietta e Elena Ciani, zia Enerina Lanzi,
zio Nestore Lanzi, Alberto Recchi, Gabriella “de Bichìccu” Renato il Barbiere, Michela Pintus,
Leonato Coccia detto Menne, Lidia Tonti, Don Antonio Brugnoli, il Vescovo Scola,
Maresciallo Lopa, Maestro Caramitti, Antonio de Francimè, Franco e Manlio Rotondi,
Rosa Cappelli, Lorenzo e Luigina Salvatori, Amedeo Morelli il Poeta, Emilio Iacozzilli,
Annamaria Viola, Liviano Proia, Liviano De Filippo, Benito, Ru Moro, Elvira de Pilliccìttu,
zii Peppe e Noemi Scaramucci, cugino Leandro Scaramucci, Velia la Postina, Lucia Pintus,
Eriberto Pintus falegname, Il Sindaco Bianconi, Sergio Bianconi, Maria Teresa Antonioni,
Gildo Antonioni, Luciana Gianni e Cucchina Lanzi con Lisetta e Mario, Paolo e Vittorio Battilocchi.

NORCIA 1960 - 1970

venerdì 29 giugno 2012

Foligno pischella, dedicata a zio Nestore Lanzi

Versi che decantano scorci del 1962


Parco dei Canapè - Foligno

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  Foligno pischella
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di Manlio Visintini - 1990




...Perchè sei giocosa,
dal fresco sorriso
come i prati
 dopo il temporale,
perchè è...
come se tu
crei tutto da sola
quasi una copia
dell'esistenza nata pura
dall'autodeterminazione!
Il Topino scorre sereno,
così quieto grigioperla
che sembra dipinto
...tra vento e campagna.
Fitta al cuore
a ricordar
zio Nestore,
quando ragazzino
mi portava ai Canapè,
forziere d'infinita frescura
dove non capivo se l'azzurro
colava fra i rami
o se i mille verdi
volevan dipingere il cielo!...
Quanta libertà
si respirava,
...e dolci visi attorno!
Quella rugiada di luce
a damascar le labbra
non vedo più,
ormai oltre le stelle,
oltre i cieli conosciuti...
dove i colori evaporano
...e regna Dio.

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 (a zio Nestore Lanzi,  Foligno)

martedì 26 giugno 2012

Scie chimiche nei cieli di Trieste?

...Ultimamente il cielo di Trieste ci regala strani segni


Se non sono scie chimiche,  cosa sono???


Giornali e TV tacciono... per coprire CHI???



P.zza Unità - Ore 08.30 - 26/6/2012

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Ex Pescheria - Ore 08.40 - 26/6/2012
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...Cosa ne pensa il Prefetto di Trieste, il Ministro della Difesa, e...il Sindaco?


domenica 24 giugno 2012

Serravalle incantata - ...Tra Norcia e Cascia

Sinfonia di versi nel verde d'Umbria


Il fiume Sordo a Serravalle di Norcia

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Serravalle incantata
di Manlio Visintini - 2009




Vago profumo di ginestre
e fruscio di fronde
attorno a smeraldo liquefatto,
quel fiume Sordo
sempre più verde,
dai riflessi d'oro
...quasi magia di Sibilla,
in quei spazi ariosi
ed ebbri di nuovi palpiti
d'amor e quiete.
Così mi perdo
senza mente nel paesaggio,
mentre chiacchiere sommesse
degli amici s'incrociano
così nell'aria,
come sicure spade
di nuovi Guelfi,
approdati nel mio profondo
di stelle accese.

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all’amico grande Mariano Fraschetti,  Serravalle di Norcia

sabato 23 giugno 2012

Alla nonna Antonia Pichini - Valcaldara di Norcia



Versi... versi... e...versi!


Alla prima fornaia di Norcia


Antonia Pichini e Antonio Cerasari

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Valcaldara di Norcia
di Manlio Visintini  -  2008





Un'immensità s'apre
fuggita dal paesaggio,
gli astri sembran levitare
sopra ginestre e papaveri
all'imbrunir tenue
sulla campagna silente,
baciata da venti
e luci tremule
ancor più azzurre
di brillanti zaffiri
sparsi copiosi
nei campi nudi,
odorosi di vita
e profumo di fieno,
a tinger di gialloverde
...e viola di lavanda
quei discorsi tra le risate
a perpetuar nel tempo
...carezze d'amore,
e carezze sulle guance
così palpabili, carnose,
creando nell'aria
del tempo violetto
...graffiti d'oro
d'avi etruschi.

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alla nonna materna Antonia Pichini  (1880)  -  Valcaldara di Norcia