martedì 16 marzo 2010

Aforismi e Fotopoesie



La Regina è l'Imperatrice dell'alveare.

Fuchi e api sono proletari.

Il fuco fa l'amore con la Regina

...poi, muore.

La Regina dà alla luce regine,

fuchi e operaie.

Quindi non v'è dubbio,

anche la Regina

è figlia

del proletariato.


(Omaggio a Voltaire)

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Il cerchio si stringe a tal punto,

da diventare un punto?

Allora il punto è formato

dall'interno della circonferenza riempita

di un ex cerchio ridotto.
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(Omaggio all'amico Dr. Rino Cerminara, Segretario personale di Mario Luzi
e Direttore Generale Atti dei Comuni della Regione Lazio, Roma)


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Il cuore,

è il cervello

dell'anima.


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Per conoscere Sua Altezza,

portò il binocolo.

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"Cògito, ergo sum" disse Cartesio.
...Ma io dico:
se per sapere di "esserci"
ci si deve pensare,
allora si è idioti.
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Il ficus?
E' uno che si crede bello.
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Il filo teso tra i pali
del telegrafista balbuziente,
era formato da segmenti
a tratti separati.
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Se chiami qualcuno
rimanendo muto,
questi può sentirti.
Perchè potente
è la forza dello Spirito,
riflesso e frammento di Dio.
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Aveva l'aureola al ginocchio.
Era uno stinco
di santo.
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I giovani emergenti
sono coloro i quali
riescono ad affiorare,
nonostante il diabolico gorgo
della filibusta politica.
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"Gradisce una paglia e fieno?..."
chiese untuoso lo chef
al cliente ormai paonazzo.
"...Somaro sarà lei!"
ululò, dileguandosi.
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Manlio Visintini





Aforismi 2010


Un essere illuminato
fa luce a se stesso
e agli altri.
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Berlusconi non ha
ancora detto:
"Italiani, raccogliamo le forze!
...Qualche sbadato
potrebbe inciamparvisi."
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Il rimorso è il riaddentare
con subliminale violenza
l'incapacità di sé stessi
a cancellar le colpe.
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Disse Brecht riferendosi ai Nazisti:
"Prima di tutto vennero a prendere gli Zingari.
E fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli Ebrei.
E stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato,
perchè mi erano fastidiosi.
Beh, dico io, anche una formica
nella sua dimensione...è grande.
Non è ladra, non è antipatica, non è fastidiosa.
Ma in bontà e silente saggezza, supera Brecht.
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Manlio Visintini